L’Università Popolare dello Sport e la Libera Accademia di Roma sono due associazioni che lavorano in sinergia condividendo intenti e progetti.
Ci piace immaginare le nostre associazioni come un Sistema, nel suo significato di “stare-con, stare insieme”, come un aggregato di parti che potrebbero esistere anche separatamente, ma che in vari modi dipendono le une dalle altre e “scelgono” di seguire regole comuni, condividono un’organizzazione e una stessa finalità. Quando pensiamo a queste due associazioni lo facciamo nei termini di sistema aperto e integrato, più forte nelle sue azioni proprio perché composto di parti capaci di lavorare in sinergia, una relazione in cui il risultato è qualcosa di diverso e più complesso di una mera addizione di elementi. Un sistema richiede un progetto condiviso e che chi ne fa parte si muova in armonia nel costruirlo e realizzarlo. Ogni nostra azione ha sempre al centro questi elementi: cultura, sport, benessere e cooperazione, i quali, reciprocamente, rafforzano e danno complessità all’orizzonte del nostro sistema. È un po’ come vedere il mondo dell’educazione e della formazione con un’ampiezza e una portata di cui non è possibile disporre se ci si occupa di uno solo di questi elementi.
Nella nostra vision consideriamo la conoscenza, la cultura e il benessere un Bene Comune che deve essere accessibile a tutti, una risorsa imprescindibile per partecipare in piena consapevolezza alla vita sociale con spirito critico e capacità comunicative e relazionali. Apprendere è un percorso di arricchimento e crescita che si dipana per l’intero arco della vita e che permette cambiamento, confronto, dialogo fra culture vicine e più lontane, facilita la capacità di accoglienza, comprensione e relazione tra individui e gruppi. Un bene comune, dunque, una risorsa che ci appartiene in quanto frutto del lavoro creativo svolto dalle generazioni precedenti in termini di saperi, valori, linguaggi e metodologie, necessario e insostituibile per l’armonia del buen vivir condiviso, un diritto di base per tutti e per nessuno in esclusiva.
Nel nostro Progetto Culturale cerchiamo sempre di porre al centro la capacità di stare bene con sé stessi e con gli altri: il nostro intento è stimolare la ricerca di uno stile di vita in cui siano predominanti i valori della cooperazione, della comprensione e accettazione delle diversità; in cui il rispetto dei beni naturali e comuni sia vissuto nel quotidiano, siano essi beni fruibili o beni culturali e artistici in stretta connessione con il rispetto della propria persona.
La nostra ambizione è arrivare a molti, dando l’opportunità di condividere un percorso che possa sempre più evolversi per creare una società attiva, partecipativa, attenta ai valori fondamentali del vivere insieme, una società in grado di promuovere coesione, perché il nostro tempo sia migliore e il futuro che possiamo costruire sia come molti desiderano. Per questa vision siamo sensibili a riflessioni che oggi spingono alla riscoperta dell’essenzialità e dell’accuratezza in opposizione a un consumo immotivato, a una crescita esponenziale e spregiudicata, alla sacralizzazione del superfluo.
Ci piace immaginarci come un work in progress, un Sistema e un Progetto che continueranno a strutturarsi e a evolvere strada facendo: capaci di futuro.